Consigli per le riparazioni 'in garanzia'
Per poter accedere ad una riparazione in garanzia, la condizione necessaria è quella di presentare la prova d’acquisto dell’elettrodomestico, lo scontrino fiscale o la fattura.
Normalmente la durata della garanzia è di due anni dalla data di acquisto nei casi di acquisto con regolare scontrino fiscale. Chi invece acquista per la propria attività professionale fornendo il numero di partita IVA e richiedendo la fattura, avrà diritto ad un anno di garanzia.
La presentazione della documentazione è una condizione necessaria per poter accedere alla riparazione in garanzia legale.
Tuttavia in alcuni casi può essere richiesto un corrispettivo a carico del cliente, quando l’intervento richiesto non soddisfa le condizioni della garanzia, ad esempio nei casi in qui non si tratta di un difetto di conformità del prodotto (di non funzionamento) o quando il difetto è causato da un cattivo uso o uso improprio dell’elettrodomestico e in tutti in quei casi in cui ci sia un danno causato da una mancata manutenzione. Nei casi in cui per la riparazione sarà chiesto un contributo, prima di procedere, il nostro personale ti contatterà per spiegarti il motivo.
Ricordiamo inoltre che le garanzie vengono date dalle singole Case Produttrici le quali possono comprendere o escludere alcune parti, quindi ti consigliamo di leggere sempre bene e con attenzione il libretto di istruzioni che viene fornito assieme all’ elettrodomestico.
Quindi ricorda:
- Non buttare mai lo scontrino, anzi fai una copia e conservalo con cura: è il documento fondamentale per poter aver accesso alla riparazione in garanzia.
- Prima di chiederci assistenza, leggi sempre il libretto di istruzioni, potrai magari trovare da solo la risposta al tuo problema.
- Assicurati che sia un danno reale (non funzionamento o funzionamento inesatto) e non un uso non corretto dell'elettrodomestico.